fbpx

FAQ

  /  FAQ

Dove sono le vostre sedi?

La sede operativa si trova a Perugia, noi siamo una scuola online pertanto lavoriamo su tutto il territorio nazionale.

Quali sono i costi di iscrizione?

Moduliamo i costi e i prezzi a seconda dell’indirizzo di studi prescelto e a seconda del percorso formativo individuato correttamente con il supporto di un consulente didattico. Perché non esistono pacchetti standard uguali per tutti, ogni studente ha dietro di sé un background ed esperienze diverse, senza contare lo spirito e le emozioni che stanno dietro a questa scelta. E’ importante comprendere cosa spinge a compiere una scelta di questo tipo anche a il livello di motivazione al fine di creare il percorso più adatto alla persona.

Studiare inglese online, si può?

È meglio che ce ne facciamo una ragione: senza inglese non si va da nessuna parte!

Se sei alla ricerca di un lavoro, se frequenti l’università, se vai all’estero per un viaggio, ma anche solo per leggere le istruzioni di un qualsiasi strumento elettronico, quando cerchiamo di tradurre le parole di una canzone o vorremmo ascoltare quella serie tv in lingua originale, per questo e molto altro ancora l’inglese è necessario.

E allora diamoci da fare!

Studiare inglese, anche se per molti di noi è come prendere una medicina amara, è qualcosa che si può fare ed é oltretutto alla portata di tutti. Ciò che fa la differenza è il come: Come viene sostenuta una lezione di inglese, come interagisce il docente.

Molto spesso, attraverso una lezione divertente impariamo meglio e più velocemente rispetto alle lezioni tradizionali.

Insomma, non hai più scuse!

E allora ENJOY!

Recupero anni scolastici online Come funziona?

Sono numerose le persone che da adulte decidono di rimettersi in gioco e vogliono proseguire gli studi per soddisfazione personale o per motivi di lavoro.

Molti di noi, per esempio, hanno abbandonato prematuramente gli studi ritrovandosi, poi, a voler conseguire il diploma e a dovere sostenere l’esame di maturità.

Poi ci sono i giovani studenti, magari non particolarmente portati e interessati allo studio, con anni di bocciature e debiti alle spalle e che adesso necessitano di ottenere un titolo di studio che consenta loro di immettersi nel mondo del lavoro.

Le scuole che si occupano del recupero degli anni scolastici, nascono per far fronte a molteplici tipi di esigenze.

Generalmente, durante il percorso che porta alla maturità, gli studenti sono affidati ai tutor, che non sono altro che professori che sostengono a livello didattico gli studenti, affiancando i candidati per la preparazione degli esami intermedi.
Molto spesso si tratta di classi composte solo da un certo numero di studenti per favorire l’apprendimento della materia.

Cosa sogni recupero degli anni scolastici?
Il recupero di più anni scolastici insieme o in uno, consiste a livello scolastico nell’organizzare il programma didattico, che normalmente viene svolto solitamente nel triennio o nei quattro anni, in un anno solo.

È possibile raggruppare gli anni fino al quarto: l’anno della maturità deve essere considerato e frequentato come singolo, questo per far sì che il candidato sia realmente preparato e idoneo a sostenere l’esame di maturità.

Non esiste una bacchetta magica, capace di fare recuperare gli anni scolastici senza studiare, si tratta solo di ottimizzare tempo e risorse. E’ per questo che i mezzi messi a disposizione sono:

Insegnanti che seguono personalmente gli studenti: è responsabilità dei docenti fare in modo che gli studenti apprendano in classe e che imparino soprattutto un metodo di studio che li renda autonomi e capaci di affrontare qualsiasi paura e sfida.

Possibilità di personalizzare i percorsi scolastici(che la scuola statale non permette): in una scuola privata è lo studente ad essere al centro e non il programma di studio, così ogni percorso didattico è disegnato specificamente sulle esigenze della persona.

Ma come funziona in sostanza il recupero degli anni scolastici?

Insegnamento del metodo di studio: prima di insegnare concetti e nozioni, gli insegnanti forniscono un metodo per apprendere in modo rapido ed efficace.

Flessibilità del piano di studio e delle ore: trattandosi di una scuola privata, il piano orario non deve sottostare alle rigide indicazioni del ministero, dunque si possono personalizzare i percorsi di studio degli studenti. Ad esempio, se uno studente deve recuperare latino del 3° e 4° anno di liceo, si possono aumentare le ore di latino e diminuire quelle di un’altra materia. Di fatto il piano orario di una scuola privata è organizzato in base alle esigenze

Recupero progressivo delle materie: Ciascuna materia va recuperata nel suo ordine sequenziale, sarebbe infatti impensabile presupporre di partire dal programma di Matematica del 4° anno senza avere le basi del 3° anno. Chiaramente buona parte del programma è un recupero di nozioni apprese durante gli anni precedenti, perciò gli insegnanti possono concentrare il programma di più ore in meno tempo.

Maggiore rilevanza è data alle materie caratterizzanti l’indirizzo di studi: le materie principali del proprio percorso scolastico vengono approfondite maggiormente rispetto alle altre. A fine anno le competenze acquisite dagli studenti devono essere complete, perché rappresentano le basi per proseguire nello studio. Ciò non vuol dire che le materie comuni come ad Es italiano, storia, inglese, matematica vanno tralasciate, anzi! Verranno trattate come tutte le altre e lo studente dovrà maggiormente concentrarsi sulle discipline di indirizzo che qualificano e particolarizzano l’indirizzo prescelto. Ad esempio, uno studente che ha scelto il liceo classico, studierà la matematica come tutte le altre materie ma è chiaro che ai fini dell’esame si concentrerà maggiormente su latino e greco.

Esame di idoneità alla fine dell’anno recuperato: a fine anno, per passare al livello successivo, si dovrà sostenere un esame di idoneità alla classe successiva. Si tratta di una prova diretta a verificare l’acquisizione delle effettive competenze. Se, per esempio, si recuperano il 2° e il 3° nello stesso anno, si dovrà sostenere l’esame di idoneità al 4° anno. Questo esame si svolgerà presso la scuola statale sita nel comune di residenza dello studente e a scelta dello stesso oppure presso Una delle Scuole Paritarie Partner con cui La Scuola 2.0 collabora.

Cos’è il Web 2.0? cosa significa scuola online 2.0? come funziona le Classe 2.0?

Il 2.0 indica uno spartiacque nel mondo di internet, tra il vecchio e la futura generazione di internet, indica  uno spazio di informazione a cui tutti possono avere accesso immediato e intuitivo, non solo per navigare ma anche per creare. Il Web 2.0 segna, infatti, il passaggio ad un web in cui le persone possono diventare protagoniste attive nell’utilizzo e nella creazione di contenuti, applicazioni e servizi.

Pur non essendo stati pensati e progettati per usi didattici, gli strumenti del Web 2.0, proprio per le loro potenzialità di comunicazione, collaborazione e condivisione, conoscenza e creatività online e integrazione tra apprendimento formale ed informale, si sono dimostrati come strumenti vincenti per integrare ed espandere le tradizionali attività didattiche svolte in aula. Le attività svolte con questi strumenti e ambienti consentono infatti agli studenti e ai docenti di sperimentare una dimensione sociale dell’apprendimento.

Di fatto gli strumenti del Web 2.0 non hanno fatto altro che restituire al Web la sua caratteristica originaria così come l’aveva pensata il suo ideatore Berners Lee: essere un luogo dove le persone possono non solo fruire e quindi essere destinatari di informazioni, contenuti, servizi, ma possono anche comunicare e costruire creativamente nuovi prodotti di conoscenza in un Web che sfrutta l’intelligenza collettiva ed è inteso come “un luogo di esplorazione di problemi, di discussione pluralista, di messa a fuoco di problemi complessi, di decisioni collettive e di valutazione dei risultati che siano a misura delle comunità coinvolte” .

Il nostro progetto, infatti si propone, di istituire una scuola serale (secondaria di secondo grado) online fruibile da tutti, in particolare da studenti lavoratori, mamme e persone in età avanzata che hanno necessità di conseguire un altro diploma o il diploma di stato stesso, per esigenze di carriera e/o di carattere personale. Al contempo si propone di consentire agli studenti in età scolare di beneficiare di lezioni private, sempre online, su misura scegliendo anche il docente che prediligono. Il progetto consta di una piattaforma con accesso diretto da parte di ciascun utente/studente al proprio corso di studi, dove possono visionare scaricare e stampare dispense e materiale didattico, partecipare alle lezioni a distanza sincrone online con docenti qualificati che accompagnano le classi virtuali al raggiungimento dell’obiettivo. Ciascun docente porterà a compimento il programma didattico per ogni singola materia, preparando gli studenti ad affrontare l’Esame di Maturità che verrà sostenuto presso la scuola statale prescelta dallo studente stesso. Ogni utente potrà Interagire in modo trasparente e open con tutta la community scolastica. Si vuole offrire un servizio di formazione che consenta un reale orientamento e una chiara visione del proprio percorso di studi e di carriera, a tutto vantaggio degli utenti che necessitano di un supporto qualificato che sappia valorizzarne le risorse e massimizzare le prestazioni al fine di raggiungere i traguardi desiderati.

Scuola primaria recupero anni scolastici. Come funziona?

Diploma di scuola media superiore online, diploma di terza media online e diploma di licenza media: un mood molto richiesto

Il conseguimento della licenza media sta diventando sempre più una necessità per molti. In modo particolare ci sono genitori che vogliono fare seguire ai propri figli un percorso di istruzione parentale da casa perché si sentono più tranquilli, perché vogliono per loro un ambiente sereno rispetto alla scuola statale, oppure per necessità familiari o di salute: i propri figli non sono in grado di frequentare la scuola in modo tradizionale ed in presenza.

Ci sono poi gli adulti che svolgono già una professione, ma devono conseguire un titolo di studio per una questione di crescita professionale o soltanto per soddisfazione personale, e chiaramente non hanno a disposizione lo stesso tempo degli studenti in età scolare, a causa degli impegni familiari e lavorativi.

Questi contrattempi che incameriamo come ostacoli, non devono indurci a rinunciare ai nostri obiettivi e quindi alla nostra formazione di base, devono rappresentare, invece, uno sprono che ci porta a cercare quella che è la soluzione più adatta alle nostre difficoltà e alle nostre esigenze e scuole tradizionali

La tradizionale modalità di seguire in classe, o l’opzione delle scuole serali come alternativa alla scuola pubblica tradizionale diurna, risultano una soluzione di gran lunga impegnativa. La formula delle serali, difatti, è sostanzialmente la stessa di quella tradizionale, le lezioni si tengono oltretutto nei weekend e occorre garantire necessariamente una frequenza continuativa. È chiaro che tempi, modalità, ritmi sono quelli di una classe normalissima.

Per gli studenti lavoratori, le madri, per chi ha una famiglia o altri impegni da gestire, diventa difficile assicurare una presenza assidua. La scelta verso una scuola online e quindi il conseguimento della licenza media online diventa una opzione obbligata.

 

Licenza media online, serale online: i vantaggi

Con la scuola online è possibile studiare comodamente da casa, dall’ufficio e da ogni altro luogo in cui l’utente si trova, superando tutta quella serie di ostacoli e difficoltà che si incontrano quando si studia nella scuola tradizionale. Attraverso un programma di studio e degli orari flessibili in grado di garantire un effettivo diritto allo studio, l’assistenza didattica continuativa e il supporto di un tutor rendono agevole un percorso non propriamente facile e fruibile da tutti. E’ sufficiente, avere un computer o un tablet dotati di webcam con cui potersi collegare a distanza al portale scolastico e fruire di tutti i servizi (materiale didattico, lezioni in diretta, esercizi, correzione dei compiti, tesine) e partecipare a tutte le attività didattiche (lezioni di gruppo o private, di recupero, doposcuola, full immersion, di lingua) previste per ogni singolo piano di studi.

Lo studente non si sente abbandonato, ma seguito nel percorso intrapreso.

Miur: Attestato diploma scuola superiore online, cos’è e come funziona in caso di smarrimento?

Ritiro dell’attestato: i diplomi, stampati ogni anno dall’Istituto Poligrafico dello Stato e inviati agli Uffici scolastici Regionali, devono essere richiesti direttamente al Dirigente scolastico della scuola presso la quale sono stati conseguiti (statale o paritaria). In alternativa, è possibile richiedere una certificazione sostitutiva all’Ufficio Territoriale (ex Ufficio scolastico provinciale) competente.

Dati errati: nel caso in cui i dati anagrafici riportati sul diploma siano errati, è opportuno rivolgersi alla segreteria scolastica della scuola che ha rilasciato il documento (o, se la scuola non esiste più, all’Ufficio Territoriale), la quale potrà apportare modifiche al documento, ma non potrà rilasciare un nuovo diploma. Il diploma è valido anche se sul documento sono state riportate delle correzioni (Legge 7 febbraio 1969, n.15).

Smarrimento, furto, distruzione del cartaceo del Diploma: In caso di smarrimento, furto, distruzione del cartaceo l’interessato può ottenere il certificato sostituivo del Diploma (per una sola volta), avente a tutti gli effetti lo stesso valore dell’originale (cfr. art.187, commi 3 e 4, e art.199, comma 6, del T.U. Istruzione), dopo averne denunciato lo smarrimento, il furto o la distruzione presso gli uffici competenti (Stazione Carabinieri, Polizia di Stato, Questura)

La certificazione sostitutiva è rilasciata, dietro presentazione della denuncia, dall’Istituto scolastico ove è stato conseguito il titolo di studio o, dall’Ufficio scolastico territoriale nel cui ambito è compreso lo stesso Istituto. Si potranno comunque avere in numero illimitato certificati semplici attestanti l’avvenuto conseguimento del Diploma, ma non aventi valore sostitutivo dello stesso, a cura dell’istituto scolastico. Nel caso in cui sia iscritto a un corso universitario, accertarsi che il titolo di studio non sia stato depositato all’atto dell’iscrizione alla facoltà e giacere negli archivi universitari.

Per maggiori informazioni visitare il sito del MIUR: https://www.miur.gov.it/recuperare-il-diploma-di-scuola-superiore-in-caso-di-furto-o-smarrimento

Diploma online, cos’è? Recupero anni scolastici online Come funziona?

Sul tema c’è ancora oggi molta confusione, l’attuale regolamentazione scolastica italiana prevede  le seguenti tipologie di scuole:

  • Scuole pubbliche: statali e paritarie
  • Scuole private e centri di preparazione

Il web ed in particolare il cosiddetto “online” è diventato il canale ottimale per trasferire la tradizionale didattica in classe e quindi nozioni e competenze, nella Formazione A Distanza (c.d. FAD). Ciò consente a tutti quegli studenti che non hanno la possibilità di frequentare una scuola in presenza e negli orari diurni, di poter comunque conseguire il loro obiettivo a livello scolastico, senza dover rinunciare alla formazione personale.

Questa modalità di trasferire nozioni e competenze richiede da parte della scuola una piattaforma di e-learning (LMS – Learning management system) che garantisce agli studenti di studiare comodamente da casa, dall’ufficio o da qualsiasi altro posto dotato di una connessione internet, di non doversi spostare e con profitto.

Allo studente basterà, oltre ad una connessione internet, avere un dispositivo come un computer, un notebook, un tablet o uno smartphone per poter studiare comodamente da casa e senza intoppi. Senza sprecare nessun momento libero della giornata, in modo tale che anche quell’ora di pausa potrà essere utile per studiare agevolmente.

Chiaramente uno dei maggiori benefici del canale online è proprio la possibilità di fare riferimento a  delle figure di supporto come tutor e insegnanti, raggiungibili sempre online e per qualsiasi tipo di richiesta ed esigenza.

Voto di maturità 2020. Cosa devo sapere?

I voti dell’esame finale della maturità sono rappresentati dalla somma tra il voto della prima prova, della seconda, dell’orale e dei crediti accumulati durante il triennio.

Il voto massimo che si può prendere all’esame di Stato è pari a 100, mentre il voto minimo equivale a 60. Le due prove scritte e il colloquio orale sono valutate fino a un massimo di 20 punti ciascuna (20+20+20=60), mentre il punteggio massimo derivante dai crediti è 40 (60+40=100).

Gli studenti conosceranno il voto dell’Esame di Stato solo dopo la fine dei colloqui orali di tutti i candidati della commissione a cui appartengono.

COME VIENE CALCOLATO IL VOTO DI MATURITÀ e QUANTO VALGONO LE PROVE?

Voto maturità 70/100 a quanto corrisponde

Il voto della maturità si ottiene sommando i punteggi delle valutazioni conseguite delle singole prove, ai crediti ottenuti nel triennio di scuola superiore. Il punteggio viene espresso in centesimi ed il voto minimo è 60/100, che corrisponde alla sufficienza.
Dunque, per fare il calcolo del tuo voto di Maturità hai bisogno delle seguenti informazioni:

  • Crediti formativi ottenuti nel triennio
    Possono andare da un minimo di 22 a un massimo di 40 punti.
  • Voto della prima prova
    Può andare da un minimo di 0 a un massimo 20 punti.
  • Voto della seconda prova
    Può andare da un minimo di 0 a un massimo 20 punti.
  • Voto del colloquio orale
    Può andare da un minimo di 0 a un massimo 20 punti.

Per le prove scritte, quindi, il voto finale è espresso in ventesimi per un totale di 40 punti, per il colloquio orale è espresso sempre in ventesimi che, però, sommandosi ai voti delle prove scritte, (prendendo come riferimento il massimo) farà totalizzare il punteggio di 60 punti, a cui devono essere aggiunti i crediti del triennio. Per scoprire a quanti decimi corrisponde il voto in ventesimi, non dovrete fare altro che moltiplicare il voto che avete preso in una delle prove per 10 e dividere tutto per 20. Se, per esempio, avete totalizzato un punteggio di 14/20, dovete fare la seguente operazione: (14×10)/20=7.

 

I PUNTI DI BONUS DEL VOTO DI MATURITÀ

Oltre ai voti ottenuti nelle prove d’esame esistono ci cosiddetti punti di bonus (che vanno da 1 a 5) che la commissione può decidere deliberatamente di assegnare al termine del colloquio orale ad alcuni studenti  per alzarne il punteggio finale. Le condizioni da soddisfare sono due:

  • essere stati ammessi all’esame di Stato con almeno 30 crediti
  • aver totalizzato almeno 50 punti alle prove della Maturità (scritto e orale)

La commissione avrà la possibilità di scegliere, a propria discrezione, quali siano gli studenti meritevoli. A questi potrà assegnare fino a un massimo di 5 punti di bonus, purché soddisfino le condizioni sopraelencate.

 

VOTI DI MATURITÀ: COME OTTENERE LA LODE

La commissione può decidere di premiare con la lode gli studenti che:

  • abbiano totalizzato 40 punti di credito nel triennio e hanno ottenuto 40 punti alle prove scritte e 20 punti all’orale, senza usufruire del bonus;

Per riuscire ad ottenere la lode chiaramente è necessaria almeno la media del 9 durante tutto il triennio e del massimo punteggio in tutte le prove dell’esame di Maturità

Esami preliminari, cosa sono? Cosa li differenzia dall'esame di Stato?

Si tratta di un esame propedeutico alla possibilità di sostenere l’esame di stato. L’ammissione dei candidati esterni i cosiddetti privatisti, coloro che non siano in possesso della promozione o dell’idoneità all’ultima classe è subordinata al superamento di un esame preliminare inteso ad accertare la loro preparazione sulle discipline previste dal piano di studi dell’anno o degli anni per i quali non siano in possesso della promozione o dell’idoneità alla classe successiva, nonché su quelle previste dal piano di studi dell’ultimo anno.

L’esame preliminare è sostenuto di norma nel mese di maggio e, comunque, non oltre il termine delle lezioni, davanti al consiglio della classe collegata alla commissione alla quale il candidato esterno è stato assegnato.

Il candidato è ammesso all’esame di Stato se consegue un punteggio minimo di sei decimi in ciascuna delle discipline per le quali sostiene la prova.

L’ esame preliminare mira ad accertare, dunque, attraverso prove scritte, grafiche, scritto-grafiche, pratiche e orali, le discipline previste dal piano di studi.

Quali sono i requisiti di ammissione all'esame preliminare?

Sono ammessi agli esami preliminari tutti i candidati esterni che abbiano presentato domanda di ammissione agli Esami di Stato. La domanda e la documentazione presentate saranno valutate dal Consiglio di classe al quale il candidato è stato assegnato.

Come funzionano le prove dell'esame preliminare?

Il candidato dovrà sostenere un esame su tutte le discipline dell’ultimo anno o degli anni per i quali non sia in possesso della promozione o dell’idoneità alla classe successiva.

Una volta che la segreteria didattica avrà comunicato al candidato l’assegnazione alla scuola statale prescelta, il candidato potrà richiedere alla stessa, anche in formato digitale, tutti i programmi delle discipline oggetto di prove d’esame.

Come si tiene la sessione di esame preliminare?

L’esame preliminare è sostenuto davanti al Consiglio della classe dell’istituto, statale o paritario, collegato alla commissione alla quale il candidato è stato assegnato. Gli esami si svolgono nella seconda metà del mese di maggio. Il calendario delle prove è emanato, di solito, entro il 10 maggio. Coloro che non si presentassero al loro primo giorno di prove senza fornire valida e documentata giustificazione saranno d’ufficio considerati come rinunciatari. Coloro che nei giorni di prove presentassero validi e gravi motivi di impedimento a partecipare alle stesse (per es. di salute o familiari) devono darne immediata comunicazione all’istituto anche telefonica o via e-mail, in modo tale che la commissione possa elaborare un nuovo calendario. Gli stessi sono comunque tenuti a presentare entro il giorno successivo la documentazione attestante l’impedimento (certificato medico o altra certificazione ufficiale).

 

ESITO

Per ottenere l’ammissione all’Esame di Stato il candidato deve raggiungere la sufficienza in tutte le discipline. L’esito dell’esame viene affisso all’albo dell’Istituto il giorno successivo allo svolgimento degli scrutini.

 

COSA FA IL CANDIDATO

Lo studente maggiorenne deve: presentare la domanda di ammissione all’Esame di Stato all’Ufficio scolastico regionale competente, entro la fine di novembre ,con la modulistica prevista (cfr. circolare ministeriale su termini e presentazione delle domande di partecipazione dei candidati interni ed esterni). L’ufficio scolastico Provinciale o l’ufficio scolastico Regionale comunica alla scuola i candidati privatisti assegnati.

 

COSA FA LA SCUOLA

La segreteria didattica valuta la correttezza della documentazione presentata – La commissione esaminatrice: verifica la documentazione presentata dal candidato e dà indicazione delle materie o parti di esse su cui il candidato dovrà sostenere l’esame, può nominare un tutor al quale il candidato può fare riferimento.

La segreteria didattica provvede a comunicare tramite lettera raccomandata quanto disposto dalla Commissione e consegna i programmi didattici delle materie oggetto di esame.

Cos'è il dipolma in un anno?

Il recupero di più anni scolastici insieme o in uno consiste, a livello scolastico, nell’organizzare il programma didattico che normalmente viene svolto nel triennio o nei quattro anni, in un anno solo.

È possibile raggruppare gli anni fino al quarto: l’anno della maturità deve essere considerato e frequentato come singolo, questo per far sì che il candidato sia realmente preparato e idoneo a sostenere l’esame di maturità.

Noi, come scuola, consigliamo sempre di procedere per gradi, quindi di arrivare alla conquista di una tappa intermedia che ci aiuti a conseguire e ad acquisire tutte le competenze necessarie a sostenere l’esame di maturità (ricordiamoci che coloro che hanno abbandonato gli studi da molti anni avranno maggiori difficoltà a studiare, ad implementare nozioni e ad acquisire un metodo di studio che sia versatile).

Questo ci consentirà di dedicarci e focalizzarci, successivamente, esclusivamente allo studio delle materie dell’ultimo anno di studio, con maggiore respiro e consapevolezza nelle proprie risorse.

Cos’è il diploma da privatista?

Essere un candidato privatista significa sostenere l’esame di stato come uno studente esterno alla scuola statale o paritaria sede di esame, e quindi non come uno studente (interno)che ha seguito e frequentato regolarmente i corsi. Il privatista stesso, però, sosterrà l’Esame di Maturità insieme agli altri candidati interni (gli studenti che hanno regolarmente frequentato i corsi) e sarà esaminato dalla stessa commissione di docenti, all’interno dell’istituto scolastico scelto dal candidato.

Il privatista dovrà studiare il programma di tutte le materie da autodidatta, quindi privatamente, per poi sostenere l’esame di maturità presso la scuola statale o paritario di assegnazione. Una volta superato l’esame di maturità, il diploma ottenuto ha lo stesso valore legale di quello conseguito da uno studente interno.

I requisiti per poter sostenere l’esame da privatista

I candidati esterni dovranno superare un esame preliminare prima di poter sostenere l’esame di maturità. Questa prima fase è necessaria per accertare l’acquisizione delle conoscenze base di ogni candidato.

Di seguito indichiamo una serie di requisiti richiesti:

  • Livello d’istruzione della scuola secondaria di primo grado (ovvero bisogna aver conseguito la licenza media, con il certificato di riferimento). Senza questo documento non sarà possibile essere ammessi all’esame preliminare.
  • Idoneità all’ultima classe, la quale attesta la promozione delle classi precedenti, ovvero dalla prima alla quarta e la preparazione scolastica necessaria.

I candidati in possesso di questi primi requisiti potranno sostenere l’esame preliminare che darà accesso all’esame di maturità.

 

L’iscrizione all’esame di stato da privatista:

La domanda all’esame di stato deve essere inoltrata all’inizio dell’anno scolastico e indirizzata all’Ufficio Regionale o Provinciale competente.

In linea generale, per la presentazione delle domande da parte dei candidati esterni, sono individuate le seguenti scadenze:

  • 30 novembre: termine ultimo di presentazione della domanda da parte dei candidati esterni indirizzata all’ufficio scolastico regionale o provinciale competente, cioè quello sito nella propria regione o provincia di residenza. I candidati esterni indicheranno nell’istanza di partecipazione almeno tre istituzioni scolastiche in cui intendono sostenere l’esame di stato e la scelta della lingua e/o lingue straniere
  • 31 gennaio: termine ultimo di presentazione all’ufficio scolastico regionale competente di eventuali domande tardive, limitatamente a casi di gravi e documentati motivi. L’esame di tali istanze è rimesso alla valutazione esclusiva dei competenti Uffici stessi.
  • 20 marzo: termine di presentazione della domanda agli uffici scolastici regionali o provinciali siti nella della regione di residenza da parte degli alunni che cessino la frequenza delle lezioni dopo il 31 gennaio e prima del 15 marzo dell’anno scolastico in corso e che intendano partecipare agli esami di Stato in qualità di candidati esterni.

 

Modalità di svolgimento degli esami

Nel momento in cui la richiesta sarà accettata, il candidato potrà richiedere, alla scuola statale di assegnazione, la consultazione dei programmi ministeriali con tutte le informazioni dettagliate.

Le modalità di accertamento delle conoscenze da parte dei candidati esterni durante la prima e la seconda prova sono le medesime dei candidati interni.

 

La prova di maturità per i candidati esterni verte su:

  • Due  prove scritte
  • un colloquio orale

 

Le prove scritte

L’esame scritto per tutti i candidati (privatisti e interni) si struttura in 2 prove: le prime due sono predisposte dal Ministero e sono uguali su tutto il territorio nazionale e per gli stessi tipi di istituti. (Prima della riforma le prove erano 3 e la terza prova, multidisciplinare, era scelta da ogni commissione d’esame).
I maturandi avranno 6 ore di tempo per la prima e la seconda prova.

  • Prima prova – i maturandi troveranno 3 tipologie d’esame per un totale di 7 tracce e, tra i vari temi del testo argomentativo, ci sarà sicuramente quello d’ambito storico. Il MIUR predispone 7 tracce e tra queste gli studenti ne dovranno scegliere una, secondo le loro competenze e la loro sensibilità. Le tracce della prima prova di maturità sono così suddivise:

2 tracce per l’analisi del testo (tipologia A);

3 tracce per il testo argomentativo (tipologia B);

  • tracce per il tema d’attualità (tipologia C).
  • Seconda prova – Riguarda una materia che caratterizza il corso di studi. Cioè le materie di indirizzo. In questo caso, i candidati esterni potranno consultare il sito del Ministero del dell’Istruzione e Ministero dell’Università e della Ricerca per conoscere esclusivamente le materie oggetto della seconda prova e come saranno composte le commissioni (commissari interni alla scuola e quelli esterni). Le tracce della seconda prova, così  come della prima, saranno comunicate il giorno stesso delle prove scritte al candidato.

 

Il colloquio orale

I membri delle commissioni, interni ed esterni, interrogano su tutte le discipline per le quali hanno titolo di insegnamento. Il tempo necessario per sostenere un colloquio orale è così distribuito:

  • 15-20 minuti circa per lasciare al maturando il tempo di presentare la sua tesina (qualora fosse ammessa la tesina);
  • 10 – 15 minuti sono dedicati all’esperienza dell’alternanza scuola/lavoro o se studente adulto alla sua esperienza lavorativa;
  • 15-20 minuti sono dedicati alle domande della commissione (a volte sorteggiate);
  • 10 minuti sono utilizzati per la verifica e commento delle prove scritte.

In tutto, un colloquio orale di maturità dura circa 40–50 minuti.
Dopo aver terminato il colloquio orale, il maturando potrà conoscere il voto ottenuto alle prove scritte. L’ultimo step è rappresentato dall’elaborazione del voto finale che sarà deciso dalla commissione esaminatrice.

Cosa succede se passi l’esame preliminare ma non superi l’esame di stato?

Se il candidato supera l’esame preliminare, ma per qualsiasi motivo non riesce a superare l’esame di stato, l’esame preliminare ha valenza di titolo di ammissione alla classe V, ovvero lo studente avrà comunque conseguito l’idoneità all’ultima classe dell’indirizzo di studi prescelto. In questo caso, potrà ritornare a sostenere l’esame l’anno successivo.

Scuola serale: come funziona per il diploma?

Il diploma è un attestato che si ottiene alla fine di un percorso scolastico: si raggiunge frequentando una scuola superiore (i licei, tecnici o gli istituti professionali) per un periodo minimo di 5 anni. Il diploma di maturità si può conseguire sia frequentando le lezioni a scuola, in modo tradizionale cioè andando a scuola tutte le mattine, che da privatista.

Le scuole serali rappresentano un’ottima alternativa agli istituti tradizionali, grazie alla possibilità di seguire le lezioni nelle ore serali in ogni città d’Italia: esistono moltissimi corsi serali che permettono di conseguire il diploma. Questa soluzione viene scelta da chi è in età adulta che lavora o comunque è impossibilitato a garantire una presenza negli orari diurni e vuole riprendere gli studi, per questo viene consigliata a studenti lavoratori, inoccupati oppure disoccupati.

Scuola serale: quali sono i corsi e i requisiti?

Le scuole serali hanno una valenza identica agli istituti tradizionali: gli studenti possono seguire lo stesso programma e gli indirizzi di studio. In questo modo, è possibile conseguire il diploma di scuola secondaria.

Quali sono i requisiti per frequentare la scuola serale? Prima di tutto bisogna essere in possesso della licenza media, inoltre è necessario essere maggiorenni. Anche se i corsi serali sono dedicati soprattutto ai lavoratori, non  serve avere un’occupazione.

Come funziona la scuola serale: la differenza con la scuola diurna.

Proprio come le scuole diurne, anche quelle serali svolgono un servizio pubblico e hanno il dovere di accettare qualsiasi studente che voglia iscriversi.

E’ chiaro che gli istituti statali non consentono recuperare gli anni scolastici, gli orari serali non sono flessibili e bisogna necessariamente seguire in presenza.

Se vuoi conoscerci meglio scopri tutte le novità sui nostri canali

linkedin   instagram   tiktok   facebook   youtube   press

Se vuoi conoscerci meglio scopri tutte le novità sui nostri canali

linkedin   instagram   tiktok   facebook   youtube   press